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martedì 8 gennaio 2013

COME USCIRE DALLA CRISI?! Un piccolo esempio pratico

Come molti ho sempre pensato che Giulio Tremonti avesse ragione a tirare i cordoni del borsello e perciò anche l’operato di Mario Monti mi è sembrato lineare.

Quando però ho visto fallire ogni tentativo di innescare una crescita e quando nonostante una viva immaginazione ed una costante ricerca non ho trovato teorie plausibili a favore di un inversione di tendenza, progresso al posto di depressione,  mi è stato regalato da mio figlio che conosceva il mio stato d’animo un saggio recente (2012) di Paul Krugmann, economista americano insignito con il Premio Nobel tempo fa. Titolo: Fuori da questa crisi, adesso.



Qui c'è l'emergenza dopo il terremoto 2012 in Emilia-Romagna
L'autore è tutto teso a rendere plausibile l’idea di far ripartire in modo sano l’economia americana e quindi mondiale con l’aiuto del deficit spending. Non voglio qui tediarvi con teorie di alta economia ma riporto brevemente un esempio che suona come una favola ma è un fatto  realmente accaduto e citato nel libro da Krugmann per far ragionare anche le anime candide:

TEORIA MONETARIA  E LA CRISI DELLA COOP DI BABY SITTING
I coniugi Sweeney facevano parte di una cooperativa di baby sitting formata fra impiegati del campidoglio di Washington.  Era una cooperativa fra 150 giovani coppie, quasi tutte alle dipendenze del Congresso, che risparmiavano sul costo delle baby-sitter assistendo a turno l’una i bimbi dell0altra.

La dimensione della cooperativa, realmente grande, costituiva un grosso vantaggio perché le probabilità di trovare qualcuna in grado di curare i bambini la sera in cui  una delle copie voleva uscire erano elevate. Ma c’era un problema: come garantire che ognuno facesse esattamente la sua parte.

La risposta della cooperativa fu l’adozione di un sistema basato su buoni: le copie che si associavano alla cooperativa ricevevano 20 buoni, ognuno dei quali corrispondeva a mezza giornata di baby-sitting (nel momento in cui desideravano uscire dalla cooperativa dovevano restituire lo stesso numero di buoni. Tutte le volte che usufruivano del servizio, i genitori dei bambini accuditi davano ai baby-sitter tanti buoni quante erano le mezze ore coperte. Questo sistema assicurava che , con il tempo, ogni copia fornisse – in termini di servizio – esattamente quanto riceveva perché o buoni spesi andavano sostituiti.
Ben presto tuttavia la cooperativa si trovò in grosse difficoltà. In genere le copie tenevano una riserva di buoni nel cassetto della scrivania, nell’eventualità di dover uscire più volte di seguito. Ma per ragioni che è inutile spiegare, a un certo punto il numero di buoni  in circolazione era nettamente inferiore alle riserve che la coppia media voleva tenere a disposizione.

Cos’era successo? Le coppie, preoccupate della riserva di buoni che si assottigliavano, riducevano le uscite con l’obiettivo di incrementarla curando i bambini di altre coppie. Ma proprio per questo tante coppie rinunciarono a uscire , le opportunità di acquisire dei buoni attraverso il baby-sitting si riducevano sensibilmente. Così le coppie a corto di buoni diventavano ancor più restie a uscire. Il volume complessivo dei servizi offerti dalla cooperativa si ridusse drasticamente.

In poche parole la cooperativa si era avvitata in una depressione, che durò fino al giorno in cui gli economisti del gruppo riuscirono a convincere la dirigenza ad aumentare l’offerta dei buoni.
Verrebbe da aggiungere come finale: ….e vissero contenti e felici …

Krugmann conclude che si può imparare una cosa semplice: LA TUA  SPESA E’ IL MIO REDDITO, il mio reddito è la tua spesa.
Qui c'è l'emergenza dopo il terremoto dell'Euro
Devo ammettere che questa faccenda ha scosso le mie convinzioni ed oggi sono un po’ meno convinto che una comunità debba prosciugare la moneta circolante per uscire dalla crisi…. Forse è vero il contrario ma convincere i tedeschi che è più terribile la depressione dell’inflazione sarà comunque difficile. Se non ci riesce uno del calibro di Krugman volete che lo possa raggiungere un rappresentante dei paesi PIIGS? 

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